I quartieri di Roma da evitare

Roma è una delle città più estese e popolate d’Italia, quindi non c’è niente di male nell’affermare che alcune zone siano da evitare. Niente di pericoloso, la sicurezza in città ha fatto passi da gigante (anche perchè comunque resta la capitale del nostro paese, dove si trovano governo, parlamento, ministeri e tantissime ambasciate), ma chi sceglie di trasferirsi a Roma, per studio o per lavoro, dovrebbe dare un’occhiata ai migliori quartieri dove affittare a Roma per scegliere una zona tranquilla dove vivere, ed evitare, al contempo, una serie di aree e quartieri che non sono proprio l’ideale per trascorrere il proprio tempo libero.

Con tutti i suoi limiti, Roma per certi versi è lo spaccato dell’Italia: ha sofferto molto la crisi, e ciò ha portato un aumento della disoccupazione e della povertà, e ciò comporta un aumento della microcriminalità. A fianco di questi episodi isolati ci sono poi tutta una serie di minacce alla sicurezza, ormai note e scontate, come borseggiatori, zingari che si muovono in maniera quasi invisibile nei luoghi più affollati o nei mercati, e alcune altre insidie come spaccio di droga o delinquenza minorile. D’altro canto però, le amministrazioni locali provano a rendere la vita più semplice ai cittadini installando telecamere e aumentando la presenza delle forze dell’ordine.

Le zone di Roma da evitare

Secondo i romani stessi, il quartiere più pericoloso di Roma è l’Esquilino, seguito da San Basilio e Corviale, seguiti poi da altre zone come Trullo, Centocelle, Torpignattara, Torre Maura, Tor Sapienza e Ponte di Nona. Tutti questi sono quartieri di periferia, mentre avvicinandosi al centro, la zona da evitare, specialmente di notte, è quella della stazione Termini, dove si appostano tanti microcriminali sia di giorno che, specialmente, durante le ore notturne. Secondo un recente sondaggio, oltre i due terzi dei romani, per la precisione il 67.5%, reputa la zona di Termini pericolosa, tanto che anche il noto sito Vicene ha parlato. Attenzione poi alla zona di piazza Vittorio, e alle strade nei dintorni delle altre due principali stazioni ferroviarie della città, Tiburtina e Ostiense.

Naturalmente, per tutta la città valgono i normali consigli che si darebbe ad un qualunque turista in vacanza: evitate le strade isolate, specialmente di notte, cercate di non viaggiare soli nella metro o sui treni regionali a tarda sera, e occhio al portafoglio nei mercati o alle fermate dell’autobus.

Gli stranieri

Per molti, la massiccia presenza di stranieri indica una bassa percezione di sicurezza e un aumento del degrado. Mettendo da parte i discorsi politici, è importante sottolineare che il Municipio I, che comprende l’Esquilino e la stazione Termini, è abitato da oltre 50.000 stranieri, quasi il 36% dell’intera popolazione residente. Interessanti anche le statistiche relative alla zona di Torre Maura-Torre Angela, con 23 stranieri ogni 100 italiani, mentre Trastevere e Martignano detengono il primato: la prima ha 108 stranieri ogni 100 italiani, la seconda 105 stranieri ogni 100 italiani. Di norma, ogni comunità predilige una zona: i peruviani si trovano principalmente a Ostia e a Tiburtino-Pietralata, mentre filippini, ucraini e polacchi sono maggiormente radicati presso Ostiense-Europa. Tuscolano è invece abitata soprattutto da romeni.

Le zone di Roma consigliate dove vivere

Al contrario, chi cerca casa a Roma (di proprietà, in affitto a lungo termine o con la formula dell’affitto breve, come studenti fuori sede o lavoratori in trasferta) potrà dirigersi senza esitazioni nella zona di San Lorenzo, molto frequentata dagli universitari e virtualmente priva di pericoli, oppure nel quartiere Prati. Una serie di quartieri per vivere al meglio la città sono quelli di Garbatella, Testaccio e Trastevere: sono meno battuti dai turisti e popolati dai “veri” romani, pertanto vi sentirete in breve uno di loro.