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Come avviare una startup di successo: i 3 punti cardine che molto spesso vengono sottovalutati dai giovani imprenditori

Ogni anno si parla molto sui giornali delle startup che hanno maggior successo in Italia e in Europa e vengono anche lanciati nuovi premi, come ad esempio il Premio Primo Round, su cui è stato scritto anche un articolo che potrai leggere qui sul sito di Repubblica, per diffondere il successo che stanno avendo gli imprenditori che le hanno fondate.

Per arrivare a questi livelli è chiaramente necessario avere un’idea rivoluzionaria che sappia risolvere in modo differente un’esigenza o una necessità sul mercato, come affermato anche in questo articolo dove troverete una definizione di startup per comprendere fino in fondo la questione.

È quindi molto importante avere un business plan, un business model, degli investitori, un’idea differenziante, ma spesso non sono sufficienti. Ci sono infatti alcuni elementi che possono fare moltissima differenza, specialmente nella fase successiva a quella dell’avviamento.

La tutela del marchio

Se la vostra startup ha subito una discreta notorietà, magari grazie all’eccellente lavoro di digital pr fatto dal vostro team del marketing, è possibile che qualche vostro futuro competitor o qualche malintenzionato possa decidere di sfruttarla per trarne profitto.

Un esempio è l’acquisto di un dominio con estensione differente, piuttosto che l’immissione sul mercato in modo molto rapido di prodotti molti simili ai vostri con una lieve variazione (magari anche solo una lettera) nel brand, con il fine di sfruttare a suo favore la vostra visibilità.

Proprio per questo motivo è necessario investire su una serie di pratiche volte a tutelare il vostro brand che si sta affermando, in modo da evitare spiacevoli perdite di profitto nel momento più importante della vostra crescita. Su questo punto vi suggeriamo anche di leggere il nostro articolo relativo alle politiche di tutela del brand e del marchio aziendale, dove troverete ulteriori spunti a riguardo.

La forza del team non va mai sottovalutata

All’inizio comandano i sogni e la voglia di emergere, magari sfruttando le poche risorse che si hanno a disposizione con una fortissima sete di rivalsa verso il mondo intero. Ottimi propositi, ma se desiderate crescere avete bisogno di prendere in squadra i migliori professionisti sulla piazza.

Marketing, amministrazione, controllo di gestione finanziaria, vendite e sviluppo: solamente con le figure migliori del panorama italiano e internazionale riuscirete ad avere le competenze necessarie per affermarvi sul mercato.

Per questo motivo è fondamentale allocare del budget sulle risorse umane, in modo da avere in azienda tutte le competenze di cui avete bisogno.

Il marketing per la vendita

Abbiamo parlato di digital pr e di team marketing e siamo totalmente d’accordo che entrambi servano ad attrarre investitori e ad avere sempre maggiore fiducia da parte del mercato.

Bisogna però ricordarsi che la startup ha l’obiettivo di crescere molto velocemente non solo grazie ai finanziamenti degli investitori, ma anche per le vendite e l’acquisizione di clienti reali che decidono di acquistare il vostro prodotto o servizio.

Oltre al marketing istituzionale servono operazioni mirate online e offline per generare vendite immediate o lead da far gestire dal vostro reparto commerciale.

Seguendo questi semplici consigli riuscirete così a far prosperare la vostra startup e farla diventare un’azienda vera, evitando così che faccia la fine delle moltissime aziende che chiudono oggi in Italia prima del compimento del quinto anno di attività.