La diarrea è un’abbondante perdita di feci acquose che comprenda almeno 3 evacuazioni giornaliere. Il normale ritmo intestinale subisce uno sconvolgimento a causa di una infezione o cibo avariato o a causa della sindrome del colon irritabile, per via dello stress o per la diverticolosi o per varie infiammazioni intestinali.
Normalmente il sintomo passa in un paio di giorni senza bisogno di farmaci. Diversamente verranno somministrati degli antidiarroici. Nel caso di diarrea dovuta a una qualche infezione, però, l’organismo fa bene a liberarsi dei germi tramite le feci in quanto è un meccanismo di difesa del corpo molto utile. E’ quindi consigliato non agire immediatamente con somministrazione di antidiarroici, ma attendere l’evolvere della situazione per non rischiare di prolungare la presenza dei batteri all’interno del corpo.
La diarrea può presentarsi di tre tipologie, acuta con durata superiore ai due giorni e solitamente causata da infezioni virali o batteriche, oppure diarrea ricorrente, magari causata da un’alimentazione sbagliata e infine diarrea cronica con durata nel tempo e che può rappresentare il sintomo di qualcosa di più importante.
Il problema principale della diarrea è la perdita di liquidi e il conseguente rischio di disidratazione soprattutto in soggetti magri con pochi grassi di cui disporre che andranno incontro a un rapido indebolimento. Questo si manifesta con debolezza generale, vertigini, mal di testa, sete, secchezza delle labbra e della pelle.
In generale una dieta leggera e in bianco a base di reintegratori di sali minerali come può essere del brodo di pollo, aiutano anche nel recupero dei liquidi. Per la stessa ragione è fondamentale bere molta acqua a piccoli sorsi (con possibile aggiunta di limone o zucchero) dopo episodi di diarrea.
Cibi da evitare con diarrea
Attendere sempre che i sintomi si siano attenuati almeno da alcune ore prima di mangiare e fare molta attenzione ad evitare quei cibi che potrebbero andare a stimolare ulteriormente il tratto intestinale.
In particolare gli alimenti da evitare in caso di diarrea sono:
- Pane bianco, pasta e prodotti in generale a base di farina (contengono saccaridi complessi difficili da digerire)
- Cibi grassi (insaccati, lardo, pancetta)
- Cibi piccanti
- Salse
- Formaggi
- Mele, pere, pesche, prugne, cachi, albicocche, fichi.
- Patate
- Crusca
- Fibre in generale
- Legumi
- Ortaggi: broccoli, carciofi, cavoli, cipolle, ravanelli, sedano
- Alcol
- Caffè
- Succhi di frutta
Sono invece consigliati cibi facilmente digeribili quali:
riso (bollito a lungo per sprigionare l’amido con il suo affetto astringente), pollo o tacchino lessi, carote lesse, succo di mela, purè di patate, banane (ricche di potassio). Condire sempre con olio extravergine a crudo. Il succo di limone, magari sciolto nell’acqua ha un effetto astringente.
Diarrea, rimedi naturali
Qualunque sia la causa scatenante della diarrea si consiglia l’assunzione di fermenti lattici o probiotici per il ripristino della flora batterica. Questa è indispensabile per formare una barriera contro eventuali attacchi esterni da parte di batteri o virus che possono attaccare nuovamente le pareti intestinali. I microrganismi vivi di cui sono composti, infatti, vanno a rafforzare il sistema immunitario.
Sono molto utili anche gli integratori di sali minerali per la corretta riassunzione di magnesio e potassio persi con le feci.