Come evitare di dissipare il proprio stipendio in pochi giorni

Ci si passa sempre, tutti, indifferentemente: realizzare di non stare gestendo bene i soldi. Non è una missione facile, specie nella società consumista in cui ci ritroviamo e con tutti i vari giochi di marketing che i venditori adottano per convincerci che stiamo spendendo poco e bene quando invece stiamo spendendo tanto, male e per troppe cose

Come fare quindi quando si arriva al fatidico momento della realizzazione? Occorre necessariamente seguire qualche consiglio per smettere di buttare via denaro, guadagnato con la fatica del lavoro.

Consigli per non sprecare soldi: livello base

Ci sono sicuramente molti modi e ancora più soluzioni per gestire bene le proprie finanze.
I consigli che si possono dare possono essere divisi in “base“, “intermedio” e “avanzato“, a seconda di quanto accuratamente si vogliano gestire i propri risparmi.

Per il base abbiamo:

Creare un budget: le entrate mensili dovrebbero essere costanti, o quantomeno valutate su una media a cui è possibile arrivare mensilmente. Darsi un budget “fisso” e scalare a mano a mano i soldi usati da quel budget fa effettivamente rendere conto di quanto si sta spendendo in relazione a quanto si guadagna. Se poi il budget è leggermente inferiore a quello che effettivamente si guadagna ogni mese, allora già si sta creando una parte di “fondo cassa” d’emergenza.
Per risparmiare, bisogna prima capire quanto si ha a disposizione, sicuramente.

Tracciare le transazioni: uno dei modi più facili per perdere di vista quei 20 euro in più che erano nel portafoglio, è non ricordarsi come sono stati spesi. Segnare ogni acquisto, spesa, transazione di qualche tipo è un modo perfetto per capire quanto, del budget specificato poco sopra, si sta effettivamente usando. Poter avere una lista degli acquisti effettuati, pagamenti e spese improvvise extra, magari divisi per tipologia, è un ottimo modo per capire la situazione.

Fare la lista di cosa è necessario: dividere le spese mensili fisse, come affitto o bollette, non basta di certo per capire come impostare i propri soldi. Tracciare una lista delle “spese obbligate” di ogni mese, come una stima del cibo o della benzina, è un ottimo modo per darsi ampio “margine” e capire quanto effettivamente rimane del budget mensile.

Consigli per spendere meno: livello intermedio
Il livello intermedio iniziano a essere quella serie di consigli adatti a un controllo più filtrato e organizzato delle spese, per cominciare a capire dove c’è una “perdita di liquidi” e quindi andare a cambiare abitudini o non cadere in tentazione troppo spesso.

Usare un’app o un sistema di controllo delle spese: oltre a segnare ogni acquisto e transazione, sarebbe una buona idea quella di usare un’applicazione o un sistema per segnare le varie ragioni di ogni acquisto e cominciare a discernere “cibo”, “divertimento”, “snack” e filtrare così in diverse liste dove si spende di più. Spesso e volentieri, infatti, è così che si riesce a risalire a dove vengono “persi” i soldi.

Non mangiare fuori: specie per chi lavora durante le ore di pranzo o cena, è “normale” decidere di mangiare qualcosa velocemente, comprarlo e poi continuare a lavorare. Altre volte succede che, invece, ci si “concede” al piacere del pranzo o della cena fuori per il gusto di farlo e potrebbe essere una buona idea capire quanto si spende e se si può ridurre qualcosa.
Questo vale anche per quegli acquisti d’impulso, dettati dal “piacere” del momento o dall’euforia momentanea del trovare ciò che si cercava, senza guardare al risparmio.

Consigli per spendere meno: livello avanzato

Infine, la categoria dei consigli “estremi”, quelli atti a cambiare radicalmente abitudini come piccoli vizi o rivalutare il modo in cui ci si approccia alla gestione del proprio tempo e dei propri soldi. Molto utili nel caso vi sia la necessità di ridurre drasticamente le spese “pazze”.

Saldi: aspettare i saldi è un ottimo modo per ridurre di gran lunga la spesa di vestiti e oggetti desiderati. Tenere d’occhio i prezzi, così da capire se sono saldi “falsi” e avere pazienza sono strategie ottime per salvarsi dallo sperperare male i propri soldi.
Stesso discorso vale per le offerte “3×2”: vale la pena comprare 3 magliette con lo sconto del 30%, quando è solo una quella che vi ha davvero convinti?

Discorso simile, ancora, per la qualità: inutile comprare un paio di scarpe a 10 euro se dopo un mese sono da buttare. Spendere qualche soldo in più per un prodotto leggermente più durevole evita di spendere tante volte per lo stesso oggetto e riesce a far risparmiare soldi nel lungo tempo.

Evitare i pagamenti senza contanti: molte persone, nel momento in cui non devono fisicamente dare soldi, si trovano più tranquille a fare acquisti, perché non hanno la percezione di quanto stanno spendendo e quanto sta rimanendo nei loro portafogli. Specie in un’era in cui basta un cellulare avvicinato a un POS, o un PIN su uno schermo per togliersi il pensiero, usare solo banconote può aiutare enormemente a capire quanto si sta spendendo.

In conclusione
Con un po’ di pianificazione e attenzione, i soldi non spariscono. Esistono gruppi su Facebook dedicati a questa problematica o il sito Risparmiate.it che propone metodi e suggerimenti per non sprecare denaro.
Ovviamente tutto dipende molto dai propri vizi, abitudini e punti critici dove più denaro “fluisce” via, ma in generale pianificare gli acquisti e seguire attentamente le spese è un ottimo modo per non far volare via lo stipendio e ritrovarsi ad aspettare ansiosamente il prossimo.