appendicite cibi da evitare

I Cibi da evitare con appendice infiammata

Appendice: suggerimenti per evitare i cibi che la infiammano

 L’appendice o meglio l’appendice vermiforme, per la sua forma a vermicello, fa parte dell’intestino crasso ed è posta sotto la valvola ileo-cecale (più semplicemente a destra dell’addome nella parte terminale)

Qui si raccolgono tutte le scorie non eliminate correttamente dall’intestino, provocando una infiammazione molto dolorosa e anche molto pericolosa se non presa in tempo.

Nei casi più acuti è necessario un intervento chirurgico per la rimozione della parte infiammata. Il buon funzionamento dell’intestino è fondamentale per evitare l’ostruzione da parte delle feci della cavità dell’appendice con conseguente infiammazione. Questo buon funzionamento è garantito unicamente da uno stile di vita sano che parte nello specifico, da una corretta alimentazione. Questa diventa ancor più importante in caso di infiammazione in corso.

Quali sono, allora, i cibi da evitare con  appendice infiammata.

Cibi da evitare

 Le feci diventano dure, ostruiscono il tratto dell’appendice e danno origine ad una potente infiammazione che causa dolori acuti. Adottare immediatamente un regime dietetico leggero, in  bianco e senza grassi è la prima cosa da fare, ma sapere su quali alimenti vige il divieto assoluto è altrettanto fondamentale (in casi estremi è consigliata la temporanea, ma totale sospensione di assunzione di cibo)

I cibi da evitare con appendice infiammata sono soprattutto quelli ricchi di grassi o che sono irritanti per il tratto gastro-intestinale in generale:

  • Insaccati ( mortadella e salme in particolare)
  • Cioccolato
  • Bevande gassate.
  • Alcolici e superalcolici.
  • Cibi confezionati.
  • Formaggi, in particolare quelli grassi.
  • Grassi animali (strutto, lardo e carni grasse come ad esempio la salsiccia)
  • Spezie come curry, pepe, peperoncino, noce moscata.
  • Bevande eccitanti, come caffè, tè, coca cola.

Anche non abbuffarsi, ma consumare piccoli pasti più frequentemente nell’arco della giornata è buona norma. La digestione viene così facilitata e si inibisce l’accumulo di ulteriori scorie nel tratto intestinale.

Alimenti per la prevenzione dell’infiammazione

 Tutelarsi preventivamente è sempre l’arma migliore con cui difendersi. Adottare, quindi, una dieta leggera con cibi poco elaborati ed integrali (che mantengono il buon funzionamento del transito intestinale evitando l’accumulo di tossine) limitarsi nell’assunzione di grassi o alcolici e prediligere un tipo di cottura al vapore invece che con l’impiego di olio, rappresentano la linea guida ottimale per mantenere un intestino sano, evitare di irritarlo e arrivare ad avere vere e proprie infiammazioni.

I cibi adatti al buon mantenimento della funzionalità intestinale sono:

  • Carni bianche.
  • Pesce
  • Verdure (carote, zucchine, insalata, finocchi)
  • Yogurt
  • Riso e pasta di tipo integrale.

Uno stile di vita sano non si ferma al solo cibo, ma passa attraverso ad un’attività fisica magari leggera, ma regolare.

Quando si tratta di problemi intestinali, fare del moto è fondamentale. Uno stile di vita troppo sedentario favorisce il sedimentarsi delle scorie intestinali rallentandone l’eliminazione. E sono proprio le scorie, le responsabili delle infiammazioni.

Bere molta acqua è la terza fondamentale arma di difesa contro qualunque infiammazione in particolare quella intestinale. Favorisce l’eliminazione delle scorie evitando l’indurimento e accumulo delle feci nel tratto dell’appendice.