Curarsi con la giusta dieta
E’ il valore che indica la concentrazione di azoto presente nel sangue e che normalmente viene eliminato dai reni tramite l’urina e le feci. Gli organi responsabili dell’eliminazione dell’azoto in eccesso sono i reni, i depuratori per eccellenza del nostro organismo. Se l’azotemia nel sangue si presenta elevata, significa che qualcosa in questi depuratori, non sta andando come dovrebbe con conseguente accumulo di azoto nel sangue. I sintomi più comuni che accompagnato questo stato alterato, sono principalmente debolezza generale e mal di testa, dimagrimento rapido, vomito frequente, a volte diarrea, sete continua. A volte, una semplice sudorazione abbondante non reintegrata tempestivamente creando disidratazione, può alterare temporaneamente i valori dell’azotemia, ma altrettante volte questo valore alterato può rivelare patologie più gravi, soprattutto se in età avanzata, come l’insufficienza renale che va adeguatamente curata.
In tutti i casi, una dieta consapevole è la risposta più immediata che si possa dare in caso di azotemia alta. Importante quindi inquadrare subito i cibi che concorrono ad un eccessivo apporto di proteine intossicando i reni e quindi da evitare.
Cibi da evitare
Gli alimenti da evitare in caso di azotemia alta sono tutti quelli carichi di proteine che vanno ad appesantire il lavoro dei reni già evidentemente affaticati. E’ quindi suggerita una dieta ipoproteica.
In particolar modo è bene evitare:
- Carne rossa.
- Cioccolato
- Paste e farinacei in generale.
- Formaggi stagionati come parmigiano e grana (che contengono molto sale)
- Soia (alimento in assoluto con il più alto contenuto di proteine)
- Insaccati (prosciutto crudo, salame, mortadella ricchi di grassi e sale).
- Uova
- Legumi
- Dado da brodo ed estratti di carne in generale.
- Fritti
- Il pesce azzurro quali nasello, merluzzo, alici, sarde, tonno fresco che pur avendo tante qualità, sono troppo ricchi per chi ha un’azotemia alta.
Cibi consentiti
I cibi consentiti in caso di azotemia alta sono tutti quelli privi di proteine, in particolare quelle animali.
Sono consentiti, quindi:
- Cereali
- Frutta
- Verdura, limitando quella più ricca di sodio (carciofo, bietola, pomodoro secco, sedano, rapa rossa, carote, finocchio)
Bere molto, si rivela sempre un’arma vincente e nel caso dell’azotemia alta è indispensabile. L’acqua, infatti, è un aiuto fondamentale sia che l’azotemia sia alterata per cause momentanee e non gravi come una disidratazione o una dieta non bilanciata, sia che la patologia che accompagna questo valore alterato sia più importante. Mantenere la giusta idratazione è quindi importantissimo ed eviterà anche una banale, ma non certo piacevole colica renale favorita dall’accumulo di tossine nei reni. Almeno due litri di acqua al giorno aiutandosi con tè o tisane in alternativa, garantisce l’aumento dell’eliminazione di tossine tramite l’urea.
Anche la quantità di liquidi assunta col cibo contribuisce ad una corretta idratazione ecco perché l’importanza delle verdure.
In ultimo, ma non meno importante, da evitare il fumo soprattutto quando l’azotemia è dovuta ad un’insufficienza renale. Il fumo, infatti, causa una diminuzione del flusso sanguigno nei capillari renali con conseguente diminuzione di ossigeno che può danneggiare il rene.