Sonno dei neonati, gli errori da evitare

Quando si è da poco neo-genitori, il sonno dei neonati (insieme alle poppate ed alla salute del bimbo), è la principale preoccupazione che ci attanaglia quotidianamente.

Man mano che impariamo a conoscere ritmi del sonno del nostro piccolo potremmo sentirci sopraffatti da tutte le teorie, completamente in contraddizione tra di loro, che ritroviamo in libri, blog e forum online.

In questa utile guida troverai alcuni consigli riguardo il sonno dei bimbi e ti spiegheremo cosa dovresti fare per evitare di rovinare la notte alla tua adorabile creatura.

Evita di dormire sul divano con il tuo bimbo

Comprendiamo che addormentarsi tutti rannicchiati con un neonato sul divano appoggiato al proprio petto è una delle più grandi gioie che si possa provare da neo-genitori.

Molte mamme, infatti, sfinite dopo una giornata pesante possono abbandonarsi a questa abitudine, che però risulta essere molto pericolosa.

Secondo alcuni studi universitari questo tipo di co-dormire – su un divano o una poltrona – è un grave errore assolutamente da non commettere.

Dormire su un divano con il proprio bimbo in braccio è molto più pericoloso che dormire insieme in un letto, a causa del rischio di far cadere o soffocare il bambino. Se hai intenzione di dormire con il tuo bambino, la miglior scelta che puoi fare è quella di optare per una culla adatta a tale scopo.

Non trascurare le culle fianco letto

Qui la domanda sorge spontanea:”come evitare di mettere in pericolo il bimbo durante il suo sonno? Come riuscire a rendere quanto più confortevole la nanna di un neonato“.

In tale caso ci vengono in aiuto le culle fianco-letto.

Stiamo parlando delle culle cosiddette “Next to Me” (in inglese “vicino a me”), ossia dei lettini per neonati specifici da affiancare al letto matrimoniale dei genitori.

Si tratta della miglior soluzione per tenere al sicuro il nostro bimbo senza perdere la gioia di averlo vicino mentre dormiamo.

Su alcuni siti web oppure eCommerce online è possibile acquistare della ottime culle next to me, ma se hai bisogno di conoscere nel dettaglio questa tipologia di culla per neonati, ti invitiamo a leggere degli utili approfondimenti a questo link: https://www.giochiprimainfanzia.it/culle/chicco-next-to-me.

Non lasciare che il tuo neonato dorma nel seggiolino

Consentire a un bambino di dormire in un seggiolino auto è un grande pericolo per la sicurezza, poiché la testa del bimbo può cadere in avanti e causare la cosiddetta “asfissia posizionale“.

Quest’ultima è semplicemente l’asfissia che si genera quando ci si addormenta in una posizione che limita la normale respirazione nella persona.

In effetti, gli esperti raccomandano di limitare il tempo che il bambino trascorre in un seggiolino per auto, sia per motivi legati allo sviluppo psico-motorio (il seggiolone per auto, infatti, limita il movimento) sia per il rischio di sviluppare la cosiddetta plagiocefalia posizionale (o sindrome della testa piatta).

Interrompi la condivisione della camera da letto dopo 6 mesi

Secondo gli esperti del mondo della prima infanzia, i genitori dovrebbero condividere la stanza con i loro bambini per un periodo non superiore i primi sei mesi dalla nascita del neonato.

Alla pari di addormentarsi con il bimbo in braccio oppure di far addormentare il bimbo sul seggiolone per auto, continuare a far dormire un bimbo, oltre i suoi 6 mesi di vita, nella camera dei genitori è controproducente per la qualità del sonno del bebé.

Potrebbe accadere, infatti, che alcuni bambini possano svegliarsi durante la notte frequentemente al sentire l’odore o la voce nelle vicinanze dei loro genitori. Questo può generare continui pianti da parte del bimbo che, a quel punto, necessita del calore della mamma.

Inoltre continuare a far dormire un neonato oltre i 6 mesi di vita nella camera dei genitori rende difficile insegnare al piccolo il sonno indipendente, con contestuale ritardo nello sviluppo del bimbo di capacità cognitive.

Non esagerare con i Baby Monitor

I baby monitor sono molto utili, ma non possono assolutamente sostituire la supervisione di un genitore attento. Si tratta, per lo più, di monitor che permettono ai genitori di prendere consapevolezza di cosa sta succedendo nella cameretta del bimbo che dorme, senza necessariamente alzarsi dal letto per andare a controllare.

Sono dispositivi molto utili per controllare cosa sta succedendo nella culla del bimbo in caso di pianto, risveglio, contorcimenti vari e così via.

Il problema di questi dispositivi riguarda il fatto che molti genitori ne fanno un uso improprio, portando all’estremo la tecnologia addirittura acquistando costosi dispositivi indossabili per misurare la frequenza cardiaca o i livelli di saturazione di ossigeno di un bambino.

I pediatri sconsigliano di utilizzare questo tipo di monitor cardio-respiratori, nonché i sensori che passano sotto il materasso del bambino, perché possono causare falsi allarmi, che rendono i genitori più ansiosi del solito e portano a visite mediche non necessarie.

Spesso, infatti, è capitato che per un semplice rigurgito, i genitori hanno portato i loro bimbi in ospedale pensando si trattasse di coliche per neonati.