Come evitare i più comuni errori nella vendita su Amazon

Vendere su Amazon può apparire per i molti la soluzione più rapida ed efficace per piazzare prodotti a milioni di consumatori.

L’illusione creata dai media, entra nelle mente dei più trasformando il pensiero in un’ immagine. L’ immagine di un imprenditore che dal nulla si arricchisce a dismisura…in un attimo.

Questa forte leva emozionale ha spinto e continua a mietere vittime, portandole a registrarsi al programma “Amazon Seller”.

Ma sarà sufficiente impattare nella realtà dei fatti che il fatidico castello illusorio, si sgretoli trasformandosi in amarezza.

Si scoprirà a spese proprie che vendere su Amazon richiede un ricco bagaglio di conoscenze ed esperienze. Il traguardo sarà sempre più lontano mentre la scure di Amazon si abbatterà nel vostro Account con una serie di penalizzazioni che sfidano ogni logica di mercato.

Vi troverete all’improvviso il vostro profilo venditore nello stato di sospeso per aver violato una delle infinite violazioni della privacy di vendita. Lotterete nel quotidiano per capirne il motivo e porrete in essere una serie di ricorsi. A volte avrete l’illuminazione che vi porterà ad una rapida soluzione del problema, altre delle quali non ne verrete mai a capo.

E’ talmente complicato gestire un account venditore su Amazon che negli ultimi tempi si è data vita ad una nuova figura professionale: AMAZON ACCOUNT MANAGER , ovverosia colui che, a fronte di una forte esperienza (a volte sono ex dipendenti Amazon) e una conoscenza profonda di tutte le regole che determinano la vendita nel famigerato Marketplace, gestisce per conto vostro l’account venditore.

Se vi incuriosisce, o pensate che faccia al caso vostro, vi invito ad approfondire l’argomento in questo nuovo tipo di servizio realizzato dall’ Agenzia marche Web Marketing: GESTIONE ACCOUNT VENDITORE AMAZON.

Elencarle tutte è praticamente impossibile, ma suggerirvi quelle più comuni potrà quantomeno aiutarvi se davvero siete intenzionati a diventare venditori su Amazon.

I 5 ERRORI PIU’ COMUNI E CHE DEVI ASSOLUTAMENTE EVITARE:

1 Registrare più di 1 un account seller: Ogni venditore può avere un solo account seller. Questa mossa comporterebbe la violazione della policy di Amazon e la sospensione dei profili stessi. Qui non c’è ricorso che tenga! La vostra avventura sarebbe inesorabilmente conclusa.

2 Indirizzare gli utenti di Amazon al tuo sito web: Se inserisci l’URL del tuo sito web nelle informazioni dei prodotti o nelle informazioni del tuo account venditore, violerai la policy di Amazon. Cosa credevi? Pensavi di fregare ad Amazon clienti e commissione spingedoli ad acquistare nel tuo e-commerce? Non ti credevo così fesso. In Amazon lavorano centinaia di supervisori che tutelano e proteggono il capitale del sig. Bezos. Lascia perdere. Lo dico per il tuo bene.

3 Non comprendere come funziona Amazon: Leggi, rileggi e poi ricomincia un’altra volta. Amazon ha dei regolamenti e policy di vendita super strutturati. Ti suggerisco di iniziare a leggerti il regolamento ufficiale di Amazon qui. Non lascia nessun spiraglio al buon senso o errata interpretazione. Il minimo errore e il suono di una ghigliottina si abbatterà nel tuo account. Se provieni da altri Marketplace, tipo Ebay per intenderci, sappi che su Amazon si parla una lingua diversa!

4 Pagare per ricevere feedback positivi. I feedback sono fondamentali per conquistare la buybox. L’algoritmo di Amazon da un immenso valore alle opinioni espresse dai suoi clienti. Acquistare recensioni è una tentazione a cui pochi sanno resistere. Ma anche qui Amazon aveva previsto i tuoi intenti ed ha inserito nelle sue rigorosissime metriche di controllo , dei sistemi automatizzati che scoprono inesorabilmente i feedback di dubbia provenienza. Appena ti sgama sarai finito! Se proprio non riesci a farne a meno ti consiglio di trovarti un buon influencer (in questo articolo trovi alcuni suggerimenti utili per la tua ricerca) per promuovere i tuoi prodotti ed indurre i clienti ad acquistarlo. Lui stesso inviterà i suoi fan a lasciarti un feedback positivo.

5 Includere promozioni o coupon nel titolo: Questa infine è la regina di tutte le tentazioni! Mettere un bel codice sconto nel titolo del tuo prodotto. A quanti l’ho visto fare. Non credo che trascorrano più di 20 minuti per vedere il tuo account irrimediabilmente penalizzato.

A questo punto non mi resta che augurarti tanti auguri, sperando che questi miei suggerimenti possano in qualche modo esserti utili e farti risparmiare tempo e denaro. Ma soprattutto per farti riflettere sul fatto che nulla è semplice come molti vogliono farti credere. Tutto va conquistato con impegno, costanza, studio e un pizzico di sana follia.