frutti e succhi da evitare in caso di diabete

Diabete: ecco la frutta da evitare

Fino a qualche anno fa ai diabetici era consentito esclusivamente il consumo di mele, ad oggi gli esperti hanno allargato la scelta ma quali frutti rimangono off limits?

Il diabete è una malattia estremamente diffusa in Italia, interessa ben 4 milioni della popolazione secondo le ultime stime. L’aumento di glucosio nel sangue è direttamente collegato alle abitudini alimentari ed allo stile di vita condotto.

Dire che chi soffre di diabete deve evitare qualsiasi tipo di frutta non è corretto. Basta infatti fare una cernita e selezionare quelli meno zuccherini, stando attenti al dosaggio giornaliero e selezionando prodotti dal basso indice glicemico.

Fino ad una decina di anni fa era permesso esclusivamente il consumo di mele, ora gli esperti hanno allargato la scelta permettendo ai diabetici di mangiare anche altri tipi di frutta, vediamoli nel dettaglio:

  • pesche
  • arance
  • melone
  • cocomero
  • mirtilli
  • ciliegie
  • pere
  • albicocche

D’innanzi a questa concessione, però, il paziente non deve mai dimenticarsi di fare attenzione alla quantità consumata e tipo di prodotto. Il valore ammesso è di 15 gr di carboidrati per porzione. Ognuna, dunque, varia in base al livello di carboidrati in essa presenti: maggiore è la quantità consentita per la frutta con indice glicemico basso e minore quella che contiene più zuccheri.

Anche se a malincuore, dunque, i diabetici devono evitare i frutti ricchi di zucchero che, sa da un lato hanno un ottimo sapore, dall’altro potrebbero provocare danni alla loro salute. Diciamo quindi un no deciso a:

  • banane
  • cachi
  • frutta secca
  • castagne
  • frutta candita
  • frutta sciroppata

Importante poi è moderare estremamente il consumo di succhi di frutta perché ricchi di zuccheri aggiunti, in alternativa è meglio prepararsi una spremuta di frutta fresca fatta in casa.