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Come evitare di perdere i bambini al mare

Finalmente il momento delle vacanze è arrivato, magari in Versilia, in Sardegna o sulla Riviera romagnola. Chi ha prenotato in un bell’hotel a Riccione, magari con tanti servizi su misura per tutta la famiglia, si preparerà a partire. I bagagli sono pronti, sia i vostri che quelli dei vostri bambini. Avete pensato a tutto, e siete pronti per vivere una vacanza all’insegna del relax più totale.

Avete già messo in conto tutto e vi siete organizzati in modo da non incontrare alcun imprevisto. Ma, c’è sempre un ma. Lo sapete che la spiaggia è il luogo in cui vengono persi più bambini, durante le vacanze?
Non vogliamo creare nessun allarmismo, l’importante è arrivare preparati. Ecco qualche consiglio su come evitare di perdere i bambini al mare.

Perché è così facile perdere i bambini al mare

Le motivazioni sono molteplici. Se fate le vacanze ad agosto, in una località balneare, è facile che ci sia molta gente, e si sa che, nelle situazioni di affollamento, è facile avere punti di riferimento veri. Da questo punto di vista, meglio le spiagge attrezzate, come quelle della Riviera romgnola, di quelle selvagge e senza servizi.
D’altronde si sa, nel momento di relax, basta una distrazione da parte dei genitori, i bambini si allontanano senza essere notati, ed ecco che si sono smarriti.

Ma c’è una buona notizia: la quasi totalità di questi smarrimenti temporanei ha un lieto fine. Però evitare di perdere i bambini al mare vi risparmierà diversi minuti di paura, questo è certo.

Qualche consiglio per evitare di perdere i bambini al mare

Molto dipende dall’età del bambino. Se è grande a sufficienza, dovete fare in modo che si ricordi le informazioni necessarie: il numero di telefono, il nome dell’hotel dove soggiornate durante la vacanza, il numero del bagnino. In questo modo ritrovare mamma e papà sarà più facile.

Di solito funziona per i bambini dai tre anni in su. L’ideale è di dirgli di rivolgersi al bagnino, magari indicandoglielo.

Se invece il vostro bambino è più piccolo, è consigliabile dotarlo di un braccialetto, sul quale indicherete, con un pennarello indelebile: nome cognome e numero di telefono di mamma e papà.

Altrimenti potrete provare a indicargli i punti di riferimento presenti in spiaggia, in modo che, se dovesse perdersi, possa dirigersi verso questi e aspettare che voi lo raggiungiate.

Misure di precauzione

Cercate di rimanere sempre con i vostri bambini, se frequentate una spiaggia affollate. Sia quando giocano, che quando fanno il bagno. A volte basta una frazione di secondo per perderli di vista.

È bene che il bambino impari a comunicare a mamma e papà qualunque spostamento. Quindi, di dirvi quando decide di giocare insieme agli altri bambini, nella zona a loro dedicata, oppure quando vuole andare a fare il bagno.

Inoltre, può essere utile insegnare ai bambini a urlare se sono in difficoltà. Questo attirerà l’attenzione di qualcuno, in particolare se gli insegnerete a dire “aiuto”.

Ottima misura precauzionale per evitare di perdere i bambini al mare è chiedere anche ad altri genitori di sorvegliare i bambini. In questo modo, ci sarà sempre un adulto a vegliare su di loro.

E se malauguratamente succede

Non fatevi prendere dall’ansia. Quasi tutti i bambini si sono persi, almeno una volta nella vita. Cercate di mantenere il sangue freddo. Solo conservando la calma potrete individuare i posti più probabili dove cercarlo, anche in base alle sue abitudini: all’ombrellone degli amichetti, nella spiaggia vicina, alla zona giochi, al bar o a riva.

Non lo trovate? Rivolgetevi al bagnino, tra Rimini e Riccione è ancora attiva la Pubblifono, un’altoparlante che chiama i nomi dei bambini smarriti, con le zone di riferimento. Questo renderà più facile il ritrovamento.

E voi, avete altri suggerimenti da darci?