Ristrutturazioni: come evitare brutte sorprese

Ristrutturare gli appartamenti è un lavoro di investimento che coinvolge sia i professionisti impegnati che le famiglie. L’esborso di soldi è notevole, il risultato atteso dai proprietari è per il lungo periodo e per raggiungerlo spesso non badano a spese. Tuttavia, il mondo delle ristrutturazioni edilizie è pieno di insidie e imprevisti, soprattutto in contesto condominiale dove devi lottare tra permesse e burocrazie aggiuntive.

Il preventivo che rappresenta un documento importante, spesso non contempla lavori imprevisti o dovuti a difficoltà strutturali, come avviene nelle case molto vecchie. Il rischio è di sostenere costi superiori dal 10% al 30% rispetto alla prezzo iniziale e preventivato dalle aziende o dagli artigiani edili. Perché avviene tutto ciò? E come evitarlo? Ci sono delle valutazioni da considerare e dei trucchi da seguire per evitare i cosiddetti costi doppi. Alla fine si scoprirà, che è più conveniente investire dei soldi su degli appartamenti in vendita, strutturalmente già pronti e destinati al risparmio per molto tempo su mantenimento e manutenzione.

Ristrutturazione appartamenti: preventivi e doppi costi

Ecco le azioni più comuni che i proprietari fanno prima dell’inizio dei lavori di ristrutturazione degli appartamenti.
E’ riconosciuto nel preventivo uno strumento importante per considerare i costi da sostenere per tutti i lavori. Quindi, si contatterà una o due imprese per richiedere una valutazione, conoscere gli operai che lavoreranno e fare confronti tra due offerte.

Si riscontrerà, che tutte le imprese edilizie hanno geometri o architetti con idee molto differenti, il confronto avverrà tra due offerte incomparabili. Perché l’elenco dei costi indicati raddoppia? Semplicemente perché non si è dietro al lavoro di valutazione e della ristrutturazione stessa.

Ad esempio, nelle case datate una semplice sostituzione di parete colpita da muffa e corrosione deve essere preceduto da una riparazione o una procedura burocratica da considerare. Quindi, tre lavori che rappresentano tre costi invece di uno, il primo fattore di aumento non previsto o considerato.

Nella scrittura del preventivo, è importante l’onestà dei professionisti chiamati e delle imprese edilizie a cui è stato commissionato il lavoro. Le riparazioni improvvise e i costi imprevisti diventano difficili da affrontare soprattutto in ambito condominiale, quando il benessere e la qualità degli appartamenti è legata al palazzo stesso.

Sarà per questo che molti rinunciano alla vita condominiale scegliendo nuovi contesti abitativi e residenziali. Una ristrutturazione privata o collettiva che richiede un sacco di soldi e piena di imprevisti e cavilli burocratici si può sostituire con nuovi appartamenti e un’amministrazione più semplice.

Ristrutturazione e manutenzione: trucchi per non farsi fregare

Partiamo da una premessa, adottare delle attenzione alla vita casalinga per evitare o allontanare i cosiddetti danni del tempo è importante.

Possiamo fare molti esempi, ad esempio per contrastare muffa e umidità, non danneggiare scarichi del bagno, della cucina o tombini, cercare di areare la stanza ed evitare che fumi o polvere scoloriscano o macchino le pareti tinteggiate, in tessuto o altri materiali.

Nella manutenzione, considerate anche la cura e la salvaguardia dei mobili, degli arredi e degli elementi elettrici che possono essere protetti da polvere e umidità, anche da sole troppo diretto o acqua accidentale. Dopodiché, la ristrutturazione è purtroppo obbligatoria e da valutare per rinnovare appartamenti molto datati. Di seguito alcuni trucchi per evitare fregature e costi doppi o nascosti.

Non solo lavori imprevisti

Partiamo dai lavori imprevisti che possono allungare la lista di quelli inseriti nel preventivo. Si sa che appartamenti molto datati, inseriti in palazzi antichi o in strade da terreni e climi difficili costringono a delle vere e proprie “ricostruzioni strutturali”.

Un bravo architetto o geometra, ma anche, idraulici o elettricisti sanno che strutture edilizie prima degli anni Ottanta si eseguivano con legislazioni e misure di sicurezza diverse. Ristrutturazioni o riparazioni eseguite oggi devono adeguare gli appartamenti alle nuove norme e misure, il proprietario va sempre avvisato di questo con tutte le sue conseguenze.

Lavori non richiesti, migliorie a costi elevati

I lavori imprevisti si scoprono mentre si avvia il cantiere di ristrutturazione e si procede con le prime demolizioni. I professionisti e le imprese oneste, su appartamenti moto rovinati, con infiltrazioni evidenti e impianti datati avvisa il proprietario di possibili costi aggiuntivi per opere straordinarie.

Ci sono poi i lavori non obbligatori e le migliorie che vengono inseriti a costi aggiuntivi elevati e fuori mercato. Si gioca sulla psicologia e sulle mancate conoscenze tecniche del proprietario. In questo caso, una cosa di sicuro ci salva, il budget limitato. Un no o un “ci pensiamo” può essere determinato da un costo che non si può sostenere ma anche, dalla decisione di fissarsi un limite di spesa.

Altra cosa importante, si può leggere il preventivo e anche nel corso della ristrutturazione chiedere informazioni e fare in proprio ricerche di mercato tra aziende diverse e fornitori di materiali. Tanti esempi si possono fare per le aggiunte nei bagni, per gli infissi e le porte, le strutture elettriche o la cucina. Alcune migliorie, ad esempio, possono essere anche posticipate rispetto ad un lavoro di ristrutturazione più importante.