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Come evitare brutte esperienze con una badante

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Quando, purtroppo, la vita ci pone davanti a situazioni dolorose o di difficile gestione come una grave patologia a carico di un congiunto, oltre al dispiacere ci si trova ad affrontare situazioni nuove e necessità impellenti.

Quando una malattia rende non autosufficienti o limita notevolmente la capacità umana di compiere gli atti comuni di vita quotidiana, si rende indispensabile trovare soluzioni differenti in grado di alleviare la fatica del nostro congiunto ed il carico dei nostri impegni.

Quando una soluzione istituzionalizzata come un centro di recupero o una casa di riposo non sono il cammino giusto da percorrere, ma è comunque indispensabile trovare un supporto affidabile che possa occuparsi del nostro caro, scatta la ricerca affannosa della persona giusta su cui fare riferimento.

Il passa parola, in questi casi, è la prima cosa a cui si fa riferimento; in città di dimensioni non troppo esagerate o in piccoli centri urbani si trova sempre qualcuno in grado dispensare consigli più o meno precisi o interessati per indirizzarci verso una persona piuttosto che un’altra.

Se siamo alla ricerca di una badante in un centro come Udine, ad esempio, tramite amici e referenze di vario genere sicuramente ci verranno proposte un gran numero di potenziali lavoratrici da affiancare al nostro congiunto.

La scelta si fa difficile non soltanto da un punto di vista empatico ed emozionale, ma anche pratico; non bisogna mai dimenticare che assumere è una badante è soprattutto un’operazione contrattuale di grande rilevanza giuridica.

Come scegliere una badante a Udine: meglio un’agenzia

La scelta della persona giusta, naturalmente, è molto personale, ma è estremamente importante partire con il piede giusto per non incappare in brutte esperienze con il passare del tempo.

Innanzi tutto è necessario accertare che la candidata abbia tutti i requisiti necessari per poter svolgere il suo lavoro nel migliore dei modi.

L’accertamento della competenza in campo sanitario e assistenziale non è semplice poiché, a meno che la futura badante non disponga di certificazioni apposite, ci si deve fidare di quanto ci viene detto. L’accertamento dei requisiti di onorabilità e onestà è ancora più complesso e la faccenda si complica se abbiamo a che fare con persone straniere di cui è indispensabile anche accertare che siano entrate regolarmente nel nostro Paese.

Probabilmente, nell’ottica di limitare il margine di errore, è preferibile rivolgersi ad una delle agenzie badanti di Udine che, grazie alla sua esperienza e professionalità, avrà accertato a monte i requisiti della candidata.

La scelta di rivolgersi a professionisti del settore, ad ogni modo, non è premiante soltanto da un punto di vista di empatia relazionale e di una certa sicurezza dei contenuti, ma è consigliato anche per far fronte al disbrigo di formalità burocratiche che l’assunzione di una persona porta con sé.

Come far fronte alle incombenze burocratiche

Nell’ottica di minimizzare il rischio di incomprensioni ed esperienze poco edificanti con la propria dipendente nel corso del rapporto e alla sua cessazione, è necessario prestare assoluta attenzione alla miriade di adempimenti pratici che un normale rapporto di lavoro subordinato reca con sé.

Anche in questo caso, forse è bene farsi aiutare, da un’agenzia badanti che a Udine, come altrove, può supportarci con competenza nelle pratiche amministrative.

Si perché oltre a scegliere accuratamente la candidata, è necessario assumerla con un vero e proprio contratto. Se, finalmente dopo colloqui e ripensamenti, si è trovato tra le numerose badanti che a Udine prestano la loro opera la persona giusta, è il momento di farle firmare un contratto di assunzione vero e proprio.

Questo primo passo può nascondere insidie di varia natura; nel contratto vengono specificati mansioni, orari e compensi economici. Dal contratto derivano diritti e doveri.

Già inquadrare correttamente nella categoria mansionistica la badante può essere difficile e dar luogo ad incomprensioni di varia natura; un’agenzia badanti di Udine ben referenziata ed attiva sulla piazza può aiutarci passo dopo passo.

Dopo la stesura del contratto e la firma dello stesso, infatti, è necessario comunicare all’INPS l’avvenuto inizio del rapporto di lavoro. Non farlo o farlo in ritardo, ci espone a sanzioni pecuniarie che possono arrivare fino ai 500 Euro.

Pensare a soluzioni alternative come far lavorare la badante in nero poiché non si è capaci di formalizzare l’assunzione o non si vuole pagare i contributi, non è una buona idea. Il lavoro in nero è un reato che la direzione Provinciale del Lavoro può sanzionare con multe fino a 12.000 euro.

Confidare sulla connivenza della badante che accettasse soluzioni irregolari è un errore ancora più grande; la probabilità di esporsi a “ricatti” o cause per il riconoscimento successivo al diritto alla contribuzione è quasi una certezza.

Come districarsi nel quotidiano

Volendo investire tempo e denaro sulla propria tranquillità rivolgendosi ad un’agenzia badanti esperta nel settore, è bene sapere che questa si occuperà in prima persona di far si che il rapporto possa proseguire sui binari della reciproca correttezza.

Sono i professionisti del settore, infatti, ad elaborare mensilmente la busta paga, a calcolare gli accantonamenti necessari ai fini del fondo TFR, a verificare l’importo dovuto per la tredicesima, ad elaborare il CUD che la badante ha diritto ogni anno ad avere ed a occuparsi della stampa del prospetto di liquidazione del TFR in caso di cessazione del rapporto di lavoro.

Non bisogna inoltre dimenticare che la badante ha diritti e doveri ben specificati dalle linee guide del contratto quadro nazionale; sapere con esattezza i giorni di ferie spettanti, i giorni di riposo a cui ha diritto, al conteggio degli scatti di anzianità dovuti per legge ogni biennio, e all’eventuale indennità di vitto e alloggio, ci tutela in caso di rivendicazioni successive.

Non bisogna mai sottovalutare il lavoratore che nella maggior parte dei casi è più competente di noi nel campo.

Infine, non bisogna scordare, che quando la badante eserciterà il proprio diritto alle ferie o al riposo festivo o quotidiano, a noi si apre il grosso dilemma della sostituzione.

Trovare un’alternativa con le proprie forze è un’impresa assai difficoltosa e si rischia di essere risucchiati da un vortice di: “ci penso io, ti mando una mia cugina” ai quali si finisce per cedere per stanchezza o per paura.

Anche in questo campo, allora, è molto più saggio rivolgersi ad un’agenzia badanti a Udine che rende più agevole, meno rischioso e più sicuro il percorso di viaggio.