La spirulina: a cosa serve?

Si sente sempre più spesso parlare di Spirulina e dei suoi benefici, soprattutto se inserita all’interno di una dieta dimagrante. Il suo colore è un verde intenso ed è considerata un concentrato di vitalità per il nostro organismo. Ma cerchiamo di far chiarezza e capire esattamente cos’è questa alga e a cosa serve, quali sono i suoi reali benefici.

Cos’è la Spirulina

La Spirulina è una microalga dall’alto valore nutritivo e dai molteplici benefici per la salute. Molti la definiscono un super cibo. Questo elemento cresce naturalmente negli oceani e nei laghi salati, in climi subtropicali. Fino a un po’ di tempo fa era classificata come pianta invece che come alga, per la sua ricchezza di pigmenti vegetali e la sua capacità di fare la fotosintesi. La Spirulina cresce in spirali microscopiche, che tendono ad aderire, facilitandone così la raccolta. Spesso, oltre che come integratore, viene utilizzata come additivo colorante da aggiungere a gomme da masticare e caramelle.

Come agisce la Spirulina sulla nostra salute

I benefici più conosciuti, derivanti dal consumo di Spirulina, sono quelli legati al metabolismo e alla salute del cuore. Aiuta a perdere peso, in caso di diabete e colesterolo alto. Queste informazioni sono anche confermate dal National Institutes of Health. L’alga aiuta anche in caso di disturbi emotivi e mentali, come ansia, stress, depressione e deficit dovuti a iperattività o attenzione.

Pare che la spirulina sia utile anche in caso di sintomi premestruali. Questo Alimento combinato con lo zinco aiuta il corpo a eliminare l’arsenico, per questo viene utilizzata in quei luoghi dove l’acqua potabile ne contiene livelli troppo alti, dannosi per le persone.

Funziona davvero?

Al momento, non esistono prove scientifiche sufficienti per confermare che la Spirulina sia efficace nel trattamento di determinate condizioni di salute. Una cosa però è certa: contiene tantissime sostanze nutritive. Ad esempio, ha significative quantità di calcio, niacina, potassio, magnesio, ferro e vitamine del gruppo B al suo interno. Contiene amminoacidi essenziali e il 60% circa del peso secco dell’alga è costituito da proteine.

La Spirulina essiccata, utilizzata come integratore, ha benefici antiossidanti per la salute. Da alcuni studi è emerso anche come sia benefica in caso di colesterolo alto e trigliceridi ma anche in presenza di infezioni virali, gonfiore o patologie del sistema immunitario. Non esistono sufficienti prove scientifiche neanche per affermare che sia effettivamente utile in caso di perdita di peso, ma si è visto avere degli effetti positivi sui livelli di energia e sulla stanchezza cronica.

Integratori alla Spirulina, bisogna saper scegliere

La Spirulina può essere contaminata da metalli tossici, batteri nocivi e tossine se non è coltivata in condizioni sicure. Comprare un integratore non controllato ti fa rischiare effetti collaterali come vomito, nausea, battito cardiaco accelerato, debolezza e danni al fegato. Secondo il NIH, le persone autoimmuni non dovrebbero assumere integratori a base di Spirulina. L’alga infatti, interferisce anche in caso si assumono determinati farmaci, legati alla coagulazione del sangue o all’artrite reumatoide. Stesso discorso per donne in gravidanza e che allattano, che dovrebbero evitarla perché non esistono ancora comprovati studi sulla sua sicurezza in condizioni specifiche.

La Spirulina è reperibile in polvere, bustine o capsule, può essere artigianale, industriale o biologica. Un integratore sicuro è quello che proviene da ambienti estremamente puliti. Un suo punto di debolezza, infatti, è l’alta capacità di legarsi ai batteri, ragion per cui ci deve essere una maniacale attenzione alla pulizia durante il processo di coltivazione. In fase di acquisto sarebbe meglio richiedere i certificati di analisi. La Spirulina, per non avere controindicazioni, deve essere conservata in fase di produzione a basse temperature (sotto i 50°). Cerca sempre l’indicazione della quantità di ficocianina contenuta nel prodotto, che deve essere almeno del 15% e prediligine una qualità bio.

Come si utilizza la Spirulina

Ci sono diversi modi per utilizzare la Spirulina, in base anche al formato in cui l’hai acquistata. La versione in polvere è quella più versatile perché puoi utilizzarla sia come integratore che in cucina, aggiungendola a frullati, dolci e bevande. Le dosi consigliate giornaliere oscillano tra i 4 e i 6 grammi. Inserita all’interno di un equilibrato regime alimentare, può essere una valida alleata e insaporire le tue pietanze. Puoi aggiungerla a centrifugati energizzanti, perfetta in abbinamento con limone, zenzero e carota. Oppure, puoi aggiungere l’estratto secco di Spirulina all’impasto del pane o della pasta fresca fatta in casa. Se preferisci utilizzarla come insaporitore, puoi mischiarla a sesamo e sale marino, per ottenere un sano Gomasio. Ancora, puoi aggiungerla a zuppe e vellutate.

Il suo sapore non piace a tutti, come tutte le alghe d’altronde. Spesso risulta amaro e come alimento non è proprio bellissimo da vedere. Usarla sotto forma di polvere però, può ovviare questo problema. Aggiungendola ad altri alimenti ne camufferai il sapore continuando a beneficiare delle sue proprietà. Se, invece, vuoi aggiungerla alle tue insalate, sappi che si lega benissimo con cetrioli, zucchine e avocado. Ricordati di integrarla nella tua dieta in modo graduale, non tutta la dose in un colpo solo. E la porzione giornaliera consigliata cerca di dividerla in due/tre pasti.

Controindicazioni dell’alga

Le controindicazioni della Spirulina sono simili a quelle di qualsiasi altra alga e si presentano solo se si verifica un sovradosaggio di prodotto: nausea, vomito, stitichezza e febbre. Se viene consumata nelle giuste dosi, quelle consigliate, non si verifica nessun effetto collaterale ed è assolutamente sicura. La sua assunzione va limitata se soffri di tiroide o tendi all’ipertiroidismo.