Come evitare di essere trovati su Facebook

Facebook è stato, negli anni della sua diffusione su scala globale, il grande responsabile di una vera e propria rivoluzione che ha coinvolto la rete. Con l’utilizzo di Facebook è stato infatti pienamente sdoganato l’utilizzo della propria vera identità su internet, in contrasto con quel mondo fatto di forum, chat IRC e molto altro, dove era il nickname a dominare, lasciando così potenzialmente intatta la privacy dell’utente in rete. Tale rivoluzione, unita alla grande diffusione della presenza online di buona parte della popolazione occidentale, ha portato a una serie di minacce tutt’altro che di leggera entità, per certi versi diverse dalle molte a cui il mondo di internet ci ha già abituato (truffe e simili ormai non si contano, basti pensare al difficile mondo delle agenzie di viaggio online). Da qui nasce la nostra domanda: la privacy in rete esiste ancora? Come possiamo non essere trovati su Facebook? Cerchiamo di spiegare nella maniera più completa possibile come muoversi in una vera e propria “zona grigia”.

Nascondersi su Facebook: si può?

Ovviamente il modo più semplice per non essere trovati su Facebook è… Non essere su Facebook! Tralasciando il banale, questa guida nasce perché evidentemente avete bisogno di essere su Facebook, ma non volete essere facilmente trovati e preferite mantenere una certa privacy. Quali motivi si potrebbero avere per utilizzare il social network creato da Mark Zuckerberg? Non solo quello di rimanere in contatto con i propri parenti e amici più stretti, ma e soprattutto quello di utilizzarlo per la promozione della propria attività. A tal proposito, se utilizzi Facebook per promuovere la tua attività, potresti voler dare un’occhiata a questi consigli per il social media marketing.

Tornando a noi, ciò che volete è essere su Facebook, senza essere rintracciabili. Come fare? Si tratta davvero di una possibilità concreta? Diciamolo subito, la risposta è no: il completo anonimato, su Facebook, non esiste. Esistono però delle soluzioni che possono rendere il vostro profilo più anonimo possibile, senza che questo sia un falso account (ricordiamo infatti che Facebook non accetta, nella sua policy, account fasulli, per cui crearlo è in ogni caso un vostro rischio e pericolo, consapevoli della possibilità di una cancellazione repentina di ogni traccia del vostro profilo).

Iniziamo a scoprire quali azioni possiamo mettere in atto per salvaguardare la nostra privacy.

Se non volete essere visti da una persona in particolare, la soluzione è piuttosto facile, basta bloccare quella persona. Farlo è molto semplice: andate sul profilo della persona che volete bloccare, cliccate sul pulsante con tre punti in corrispondenza dell’immagine di copertina, e troverete comodamente l’opzione di vostro interesse.

Seppur sembri una soluzione veloce, non è altrettanto efficace: basta infatti un profilo falso, o anche semplicemente l’account di un amico, per permettere di cercare nuovamente il nostro profilo, e osservare i contenuti da voi postati. Entra così in gioco la possibilità di controllare la privacy, direttamente nell’area impostazioni del vostro account. Nella sezione Privacy troverete un pannello di controllo con cui agire sulle persone a cui permettete di guardare i vostri post: potete così scegliere tra rendere un post pienamente pubblico, mostrarlo agli amici degli amici, con persone quindi separate solo da un grado da voi, oppure di rendere i vostri post disponibili solo ai vostri amici. Con quest’ultima opzione avrete un controllo davvero efficace per la protezione dei vostri contenuti, rendendoli visibili esclusivamente a coloro che sono nella vostra lista “Amici”.

Fate comunque attenzione, perché immagine del profilo e copertina rimarranno comunque visibili a chiunque. Potreste quindi, a seconda della vostra situazione, preferire mantenere un maggiore anonimato evitando di pubblicare immagini personali in queste due aree del vostro profilo.

Facebook e motori di ricerca

Non tutti sanno che i nostri profili appaiono indicizzati sui motori di ricerca. Per alcuni potrebbe rivelarsi un qualcosa di fastidioso, anche semplicemente per il danno alla propria privacy. Se siete tra costoro, questa sezione fa davvero al caso vostro, con la possibilità di non risultare indicizzati altrove se non su Facebook (possibilità che, come dicevano sopra, non è eludibile).

Nell’area Privacy, in Impostazioni, troverete anche una sezione dedicata alla possibilità di risultare indicizzati su motori di ricerca esterni. Vi basterà cambiare l’impostazione per non apparire più su Google, Bing e simili. Rapido e veloce, è tra le migliori ipotesi per garantire la privacy del proprio profilo, riducendone la visibilità fuori da Facebook.

Ciò non significa che, volendoci nascondere dai motori di ricerca, dimentichiamo quanto avvenuto con la società Cambridge Analytica, in quello scandalo che ha coinvolto il social network di cui stiamo parlando. Quanto avvenuto ha infatti posto sotto i riflettori l’importanza della nostra attività in rete, pubblica o privata che sia. Per cui il nostro consiglio non è solamente quello di fare attenzione al proteggere la nostra vita social da sguardi indiscreti, ma anche nel porre particolare attenzione su quella nostra stessa attività, sulle applicazioni che utilizziamo, sui permessi che accordiamo quando premiamo “Accetto” su Termini e Condizioni d’uso creando nuovi account. In una giungla, come quella della rete, cerchiamo di non essere facili prede.